Carlo Scarpa. L'opera e la sua conservazione vuole documentare con un primo volume l'attività delle Giornate di studio alla Fondazione Querini Stampalia. La Fondazione veneziana, ristrutturata da Carlo Scarpa nei primi anni sessanta, accoglie nei propri spazi mostre e convegni e organizza annualmente, nell'anniversario della morte dell'architetto veneziano, un seminario di studi sull'opera di Scarpa e sui problemi legati alla sua conservazione.
Proprio l'obiettivo della tutela di questi spazi, mantenendone l'uso, diventa momento di riflessione e di verifica delle questioni legate alla conservazione dell'architettura moderna Prefazione, di Roberto Cocchi
Presentazione, di Ermanno Serrajotto
Introduzione, di Marino Cortese
Carlo Scarpa alla Querini Stampalia oggi, di Giorgio Busetto
I materiali e il loro tempo, di Maura Manzelle
L'opera di Carlo Scarpa: problemi di conservazione, di Guglielmo Monti
II sapere materiale e costruttivo nell'opera di Carlo Scarpa: una lezione da tramandare, di Maura Manzelle
L'opera di Carlo Scarpa a Venezia e il lavoro artigianale, di Gianfranco Vecchiatto
Riflessioni sulla conservazione delle opere di Carlo Scarpa, di Arrigo Rudi
II restauro del negozio diverti, di Giuseppe Davanzo
Villa Ottolenghi: conservazione e completamento, di Giuseppe Tommasi
Restaurare il restaurato? Recenti interventi al Museo di Castelvecchio, di Alba Di Lieto
Carlo Scarpa e il design, di Corla Sonego
L'aula Manlio Capitolo di Carlo Scarpa. Interventi di conservazione, di Renata Codello
Recenti pubblicazioni su Carlo Scarpa, di Marco De Michelis
Esperienze della Soprintendenza di Venezia, di Renata Codello e Antonella Troncon
Tomba Brion. Fotografie, di Pino Guidolotti