Il libro esamina alcuni importanti concorsi di architettura svoltisi in Italia negli anni 1959-1970 (Quartiere residenziale CEP Barene di San Giuliano a Mestre, lo ZEN di Palermo, l'area del Tronchetto a Venezia, la Biblioteca Nazionale di Roma, il Centro Direzionale di Torino...), mettendo in luce e valutando le ripercussioni che alcuni progetti hanno prodotto sulle vicende architettoniche di quel periodo. Il libro parte da questi progetti per comprendere meglio le vicende contraddittorie dell'architettura italiana nei decenni successivi, fino ai nostri giorni. è in quel periodo che vengono coniati alcuni termini (disegno urbano, progetto urbano, macrostrutture, edifici polifunzionali ecc...), che diverranno familiari nella terminologia comune. Le loro radici sono in quello straordinario periodo dell'architettura italiana, che produsse in pochi anni un dibattito teorico intenso e profondo che coinvolse non solo la cultura architettonica italiana, ma anche gran parte degli studenti delle Facoltà di Architettura. Il volume cerca di restituire tutto questo, attraverso un'approfondita ricerca negli archivi e con interviste ad architetti contemporanei che hanno vissuto in prima persona quell'esperienza.
Indice: Il decennio più lungo / Il progetto italiano negli anni '60 / Tra urbanistica ed architettura / La città-regione / Tra continuità ed avanguardia / Tra avanguardia e storicismo / I Concorsi / I nuovi vocaboli / Disegno urbano e progetto urbano / Il Dizionario / I documenti / Le interviste / Gli scritti / Appendici: bibliografia ragionata, elenco dei concorsi citati, indice dei nomi