Pittore visionario e di straordinaria forza inventiva, precursore dei tempi, ma anche elegante vedutista, Antonio Basoli da Castelguelfo (1774-1848) verrà omaggiato con una mostra di materiale inedito alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, nella Sala delle Belle Arti, a partire dal prossimo 15 marzo sino al 31 maggio.
In Pinacoteca e nel volume, prezioso catalogo della mostra corredato con oltre 160 immagini a colori, sarà possibile ammirare molte di quelle vedute che hanno reso celebre il pittore. Sono vedute soprattutto di Bologna, dipinte sotto molteplici sfaccettature. Grande lettore, Basoli infuse nei suoi acquerelli la capacità visionaria ed inventita maturata sui libri, realizzando paesaggi dal respiro esotico e fantastico.
Non è un caso che geniali cineasti abbiamo tratto ispirazione dalla sua arte per realizzare capolavori di fantasia e immaginazione: basti citare qui uno dei registi più visionari di sempre, Stanley Kubrick, che si ispirò al vedutista emiliano nella resa delle panoramiche in Barry Lindon, o in Shining.
La mostra, coordinata da Andrea Emiliani e curata da Fabia Farneti ed Eleonora Frattarolo, propone una scelta di circa 200 pezzi, soprattutto su carta, con una trentina di lavori pittorici provenienti principalmente dal patrimonio dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, sede della mostra.