Il volume è la documentazione della collaborazione tra il comitato The Venice in Peril Fund, ente privato senza fine di lucro, e le autorità pubbliche di Venezia per il restauro di una casa veneziana, in calle Beccaria.
Il comitato Venice in Peril, noto dal 1971, si è costituito in Gran Bretagna, attivo già all'indomani della drammatica alluvione del 1966, con l'obiettivo di raccogliere fondi e donazioni per "aiutare, anche con contributi finanziari, le autorità italiane preposte alla salvaguardia e al restauro di edifici antichi - con l'intento di promuovere i modi migliori per arrestare e mitigare i processi di degrado in atto - e di pubblicizzarne i risultati".
Il progetto di recupero della casa veneziana è frutto del lavoro di un gruppo di persone italiane e straniere di straordinaria competenza legate dalla stessa passione per Venezia. Promosso dall'UNESCO è iniziato nel 1997 sotto la sapiente guida di Mario Piana e la sua peculiarità risiede nel fatto di essersi basato su un attento studio dello stato originario dell'edificio al fine di conservare tutti i possibili elementi originali e di essere stato eseguito con l'utilizzo di materiali e tecniche tradizionali così da poter ridurre e contenere notevolmente i costi di ristrutturazione.