Il volume raccoglie circa 40 progetti - già realizzati e in cantiere - che insieme descrivono una stagione felice dell'architettura contemporanea a Roma. Oltre a opere di architetti di risonanza internazionale - come Hadid, Fuksas, Baldeweg, Meier - Roma è diventata anche un laboratorio dove operano diversi gruppi italiani - come King Roselli, Labics, IAN+. Se da un lato l'assenza del settore residenziale è compensata da una crescente attenzione nei contronti del verde e delle infrastrutture, salta all'occhio il fatto che gran parte dei progetti siano edifici pubblici o religiosi; le chiese, a confermare la lunga storia di Roma, restano i principali destinatari di qualità architettonica. Il volume, corredato da una mappa, lascia inoltre intuire quanto stia cambiando la geografia della città, e quanto la qualità stia diventando un fenomeno diffuso, anche nelle borgate di periferia.