A venticinque anni dalla grande esposizione sulla civiltà del seicento a napoli e a seguito del bilancio spettacolare sulla 'stagione d'oro' delle arti figurative napoletane realizzato dalla mostra 'ritorno al barocco' nel 2009/2010, ecco il secondo volume della pittura del seicento a napoli dedicato agli artisti della seconda metà del secolo e ai maestri della 'natura in posa' - da luca forte, aniello ascione, andrea belvedere, gaetano cusati, francesco della questa a paolo porpora, i recco, i ruoppolo... - affidato alla competenza di chi, nicola spinosa, in questi decenni, ha saputo alimentare la volontà di riscoprire e rinnovare identità artistica e passioni radicate di una identità collettiva fuori dell'ordinario. Da mattia preti, giovan battista beinaschi, angelo maria costa, giacomo del po, paolo de matteis, francesco di maria, filippo donzelli, giacomo farelli, i maliconico, giuseppe simonelli, i vaccaro, domenico viola, fino a luca giordano, francesco solimena... gli artisti che, dopo la tremenda epidemia di peste del 1656 e la scomparsa di figure cruciali dell'arte partenopea di inizio seicento, affermano le nuove pulsioni barocche, le variazioni sul tema delle emozioni collettive e dell'immaginario artistico oggetto del secondo volume di questa storia imperdibile.