Il teatro e la scena come chiavi di un'inedita lettura per raccontare il cammino della pittura verso la modernità.
Questo volume, che accompagna l'esposizione internazionale di Marsiglia, Rovereto e Toronto, si propone di ricollegare alla tradizione moderna il ritorno all'antico degli anni 1750-1800. L'opera intende mettere in evidenza un XIX secolo divorato dalla passione per il teatro, partendo dal Neoclassicismo per giungere alla smaterializzazione dello spazio scenico voluta da Appia e Craig. Dalla scena al dipinto accompagna il lettore in un viaggio che da David conduce al tramonto del simbolismo, attraverso un secolo e mezzo di arte europea soggiogata dal demone della scena.
on solo arti ti come David, Delaroche, Delacroix e Gustave Moreau hanno progettato costumi per il teatro e hanno collaborato con i drammaturghi del loro tempo, ma la loro pittura mostra le tensioni proprie dell'universo teatrale, sia nella drammaturgia dell'immagine sia nella prospettiva e nell'impianto delle scenografìe. La generazione degli artisti simbolisti, specialmente il gruppo dei Nabis, ha partecipato attivamente al teatro sperimentale della sua epoca.